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Dal Soave Campo Base una lezione di semplicità. Bravo Flavio!

Dal Soave Campo Base una lezione di semplicità. Bravo Flavio!

Quando la semplicità di un vino si sposa perfettamente con l'eleganza di un territorio.

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28/07/2014

Flavio Prà non scherza quando produce i suoi vini e ha la capacità di esaltare la bellezza attraverso la semplicità, tanto quanto emozionare con l’eccellenza della potenza dei suoi grandi Valpolicella. Ma è la prima cosa che differenzia un grande interprete della vigna da un anonimo performante in cantina. E Flavio sa leggere la vigna come pochi. La sua qualità enologica poi riesce a dare il tocco geniale di piacevolezza che completa l’opera.

Tutto questo lo potete sperimentare con il più semplice dei suoi vini, il Soave DOC Campo Base.

Già il nome è provocatorio e simpatico. Gioca sul fatto che la sua cantina si chiami I Campi e, mai come in questo caso, Campo Base è più appropriato.  Con due termini Flavio ci avvicina al vino senza giri di parole ed eufemismi. Campo: tutte le terre scelte da Flavio si trovano in situazioni produttive di eccellenza tra le colline vulcaniche di Monteforte d’Alpone e la vallata di Illasi; Base: oddio qui non ci sono molte spiegazioni da dare. La parola da sola dice tutto; si tratta del prodotto più semplice, una vinificazione tradizionale delle uve Garganega in acciaio che basa tutto il suo potenziale sulla sobria piacevolezza di quest’uva. Grado di maturazione e sistemi di vinificazione in assenza di fenomeni ossidativi poi, aiutano il prodotto  a conservare tutta la naturalezza e sincerità aromatica necessarie a proporre un bicchiere che non vuole stupire con effetti speciali.

Ritroviamo tutte le caratteristiche tipiche dei Soave; una bella presenza agrumata e una piacevole sensazione aromatica di ortica fresca oltre a salvia e fiori bianchi d’acacia e gelsomino. Non manca l’elegante mineralità che esalta la nettezza dei profumi. Al palato è scorrevole, non particolarmente strutturato, ma gioca sulla gradevolezza e pulizia delle componenti aromatiche, la frutta a polpa bianca come la pesca, la freschezza degli agrumi come lime e scorzetta di cedro, la rotondità delle componenti più esotiche, passion fruit e ananas con un finale ammandorlato dolce di Garganega.

Non perdete tempo a cercare qualche piatto da abbinamento perfetto. Più semplicemente, bevetelo fresco e in compagnia…sarà un ottimo compagno di sorrisi!

Bernardo Pasquali

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